Un uomo di 31 anni è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. Per la prima volta gli agenti hanno usato lo spray di recente dotazione per le forze dell’ordine.

La Spezia – Ha morsicato la compagna al volto e solamente l’utilizzo dello spray al peperoncino ha permesso il fermo. E’ l’epilogo di una violenta lite in famiglia avvenuta nel quartiere della Chiappa dove un tunisino di 31 anni è finito in manette per poi essere trasferito nel carcere di Villa Andreino.
Era l’alba quando la figlia di una donna di 54 anni è stata chiamata dal fratellino adolescente e terrorizzato perchè il compagno della madre le stava usando violenza. La giovane ha immediatamente chiamato la Polizia che alle 6 circa è arrivata nell’abitazione e il personale della Polizia di Stato si è trovato davanti alla 54enne con lo stampo di un morso sul volto e un uomo particolarmente agitato. Quest’ultimo alla vista delle divise ha impugnato un coltello che era sul tavolo della cucina e ha cercato di aggredire gli agenti. L’irrequietezza del 31enne era dovuta anche all’abuso di alcol, l’uomo ha posto resistenza e nel tentativo di aggredire gli agenti due hanno rimediato delle ferite guaribili in 5 giorni.

I poliziotti delle volanti sono riusciti a mettere un freno alla situazione grazie all’utilizzo dello spray al peperoncini che circa 20 giorni fa è entrato a far parte della dotazione della Polizia di Stato. La nube sprigionata dallo spray ha stordito il tunisino che è stato fermato e portato in ospedale. La donna è stata curata e poi è rientrata a casa, il figlio adolescente di lei è stato affidato ad un parente.
Dall’ospedale Sant’Andrea dopo una breve terapia il 31enne, già noto agli uffici per altri reati, è stato dimesso e per lui si sono spalancate le porte del carcere in base a quanto stabilito dal magistrato. Le accuse a carico del giovane sono maltrattamenti in famiglia, aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. Stando a quanto riferito dalla Polizia, le volanti in passato erano già state in quell’abitazione per segnalazioni legate a liti familiari che però all’arrivo degli agenti non erano sfociate in episodi di violenza come all’alba di questa mattina.

Il nuovo sistema di spray al peperoncino è entrato a far parte della divisa della Polizia di Stato, siccome il contenuto provoca oltre che alla reazione urticante anche problemi respiratori, per questo motivo oltre allo spray sono comprese delle capsule d’acqua per sciacquare chi viene investito dalla nube.

fonte: CHIARA ALFONZETTI