TRIESTE – Hanno dovuto ricorrere all’utilizzo dello spray al peperoncino, a base della sostanza “Oleoresin Capsicum” per “neutralizzare” l’aggressore. La Polizia di Stato ha arrestato nella tarda serata dell’altro ieri due fratelli triestini, Daniel e Francesco Caris, già noti alle forze dell’ordine e palesemente ubriachi. I due avevano minacciato e aggredito una banconiera del bar Flavia in piazzale Cagni per poi allontanarsi a bordo di un’autovettura prima dell’arrivo delle volanti della Questura e del Commissariato di Muggia allertate tramite il 113 da alcuni clienti.
Giunti sul posto, prestati i primi soccorsi alla barista che ha subito lesioni al volto guaribili in 20 giorni e raccolti i primi indizi, gli operatori hanno iniziato le ricerche in zona dei due aggressori. Uno dei due è stato fermato in via Rio Primario, mentre l’altro ha cercato di scappare in una vicina zona boschiva. Una volta raggiunto ha opposto resistenza e c’è stata una colluttazione, a seguito della quale anche quattro agenti hanno riportato lesioni guaribili da 1 a 7 giorni.
Vista la dinamica dell’intervento e la violenza messa in atto, gli operatori hanno dunque utilizzato lo “spray al peperoncino”: un dispositivo di dissuasione in dotazione già da alcuni mesi agli operatori che svolgono il servizio di controllo del territorio. Il giovane è stato prontamente decontaminato con il kit previsto. I due sono stati arrestati per lesioni personali, minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e ora si trovano al carcere del Coroneo. Daniel Caris, inoltre, è stato indagato per essersi appropriato indebitamente dell’autovettura utilizzata appartenente alla sua ex convivente.
fonte: IlGazzettino.it