STARANZANO. Spray urticante e tecniche di difesa aggiornate dell’ultima ora, per dare una risposta più energica ai delinquenti sempre agguerriti nelle loro azioni malavitose. È la strada tracciata dai nuovi corsi di formazione professionale per circa 25 agenti dei comandi della Polizia municipale della regione, iniziati martedì a Staranzano, località diventata punto di riferimento del Friuli Venezia Giulia dopo l’esperienza dello scorso anno.

Non è stata ancora stabilita la data dei corsi del secondo gruppo. I vigili sono arrivati dai comandi di Monfalcone, Gorizia, Palmanova, Lignano, Porpetto, Staranzano e Torviscosa, hanno partecipato alle lezioni teoriche che si sono tenute nell’ampio salone delle conferenze al primo piano del municipio. Nello stesso posto è stato effettuato in via eccezionale anche l’addestramento pratico, in quanto a causa della pioggia era impraticabile il giardino in via Dell’Infanzia accanto al municipio, utilizzato lo scorso anno per le esercitazioni. Le azioni di difesa con la bomboletta, l’immobilizzazione e l’ammanettamento sono stati simulati con la presenza di colleghi vigili nelle vesti di aggressori. I corsi, promossi dalla Direzione centrale Funzione pubblica addetta alla formazione e all’aggiornamento professionale di tutti gli operatori di Polizia locale in modo capillare su tutto il territorio regionale, sono stati tenuti da istruttori del Corpo di Polizia municipale di Trieste. A illustrare la teoria e le esercitazioni pratiche è stato il tenente Luisa Tonetto, il sottufficiale Lucio Marcovich e gli agenti “scelti” Gianluigi Russo e Adriano Flego. «Nel programma di oggi – ha spiegato la Tonetto – oltre alle nozioni teoriche e alle esercitazioni, diversi colleghi hanno portato anche la loro esperienza vissuta nelle diverse situazioni, insegnandole poi anche agli altri. Dalla cronaca quotidiana rileviamo, infatti, un aumento di situazioni difficili nelle quali paga le conseguenze anche la Polizia comunale. Con l’evoluzione delle aggressioni dei criminali, bisogna conoscere perciò nuove tecniche per non trovarsi impreparati all’occorrenza».

Le bombolette al “capsicum”, all’olio di peperoncino, sono piccole, tascabili, possono costare dai 18 ai 50 euro. Con una semplice vaporizzazione hanno il potere di bloccare aggressori e violenti, oltre a evitare di subire soprusi, insulti e violenze da parte di bulli, criminali e anche da automobilisti furiosi. Il getto della sostanza nebulizzata è efficace per una distanza che va dai 2 ai 4 metri e provoca per circa 20 minuti gonfiore e una fastidiosa infiammazione degli occhi. «Ci sono alcune procedure particolari da seguire – ha aggiunto la tenente Tonetto – perché le

bombolette dovranno essere usate solo se esiste un reale pericolo, se aggrediti con bastone, coltello o siringa». Infatti, dopo aver utilizzato lo spray urticante, chi lo usa una volta immobilizzato l’aggressore, deve anche prestare soccorso al soggetto spruzzato.

fonte: http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2015/10/08/news/vigili-armati-di-spray-al-peperoncino-1.12230657